I lampadari dei tuoi sogni

Le tecniche e il design del vetro di Murano si rifanno alla tradizione islamica e bizantina. Si parla di un vetro sodico di alta qualità che veniva decorato con “applicazioni a gocce o fili”. È però dal tredicesimo secolo che Venezia inizia a diventare la prima produttrice di vetro in Europa. Nel frattempo, le vetrerie si erano spostate per ordine del senato della Repubblica nell’isola di Murano. I suoi maestri vetrai passeranno alla storia, come Angelo Barovier, che inventò il cristallo e anche un tipo di vetro opacizzato adatto alla soffiatura. Altri maestri noti sono: Mastr’Angelo di Murano, Nicolò Mocetto, i fratelli Iacobo, Bono d’Angelo e Giorgio Ballarin. La capacità manuale di questi artisti attirava l’attenzione delle corti europee che tentavano di convincerli a emigrare promettendo grossi guadagni. Per questo motivo, il governo della Serenissima a un certo punto proibì ai maestri di espatriare, pena il sequestro di tutti beni e la morte per mezzo di sicario se fossero nel tempo rimpatriati.

Nel XVI secolo Filippo Catani, brevettò la “filigrana a retortoli”, caratterizzata da fili di lattimo a spirale all’interno della parete. Malgrado le leggi severe che vietavano la diffusione dei segreti dei maestri, qualcuno decise di emigrare spinto dai stimolanti compensi promessi. Si svilupparono così in varie regioni europee delle produzioni dette alla “maniera di Venezia”. Così, negli anni, il monopolio veneziano iniziò a subire la concorrenza delle produzioni inglesi e della Boemia. Sul finire del XVI secolo a Praga iniziò a svilupparsi “l’incisione a rotina”, una tecnica, che permette di incidere su pietra dura e sul vetro. Tale tecnica si diffuse anche a Murano. Negli ultimi anni del 1600, Ravenscroft inventò il vetro cristallino che diede vita a un’intensa produzione di calici, bicchieri, piatti, coppe, brocche e bottiglie.

Vuoi iniziare a sognare con un elemento d’arredo che farà la differenza nella tua casa o nel tuo ufficio? Inizia anche tu aggiudicandoti un meraviglioso lampadario in vetro di Murano. In tal senso, ti consigliamo di fare riferimento a un’azienda come Sogni Di Cristallo: compagnia con una passione che, come puoi vedere dal loro sito, si ammira ancora oggi nelle sue fornaci veneziane, in Italia, dove Maestri muranesi continuano a realizzare prodotti per l’illuminazione secondo l’antica tecnica unica in tutto il mondo.

Si tratta di un sapere autentico, artigianale, custodito da un millennio nella città di Venezia e tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Sul sito puoi ammirare un’ampia selezione di lampadari in vetro di Murano: non avrai che l’imbarazzo della scelta. D’altronde, i designer di Sogni Di Cristallo delineano su carta (anche su indicazione dei clienti) i modelli che saranno poi realizzati dalle mani dei maestri artigiani. I disegni possono riprendere la tradizione classica veneziana o proporre nuove idee e stili, secondo la collezione di appartenenza.

La ditta osserva i rituali preparatori della selezione e preparazione delle materie prime che anticipano tutte le fasi produttive. Gli artigiani preparano la pasta vitrea in fusione a 1500°C e selezionano le polveri per la colorazione. Si tratta di un momento determinante per la riuscita del prodotto e nulla può essere lasciato al caso. Per la soffiatura, è prelevata dal crogiolo la pasta vitrea incandescente, detta «bolo», con un particolare strumento chiamato canna da soffio. L’artigiano inizia così a modellare la pasta con dei rapidi movimenti delle mani e soffiando all’interno della canna creando delle superfici voluminose. Seguono le fasi della plasmatura, colorazione e decorazione, poi ancora tempera, molatura e montatura.